Oltre seimila soggetti da controllare per verificare se siano ancora in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità, verifiche sul rispetto dell’obbligo di aggiornamento professionale per almeno duemila operatori (circa il 25% degli iscritti negli Elenchi), attenzione alta sulla distribuzione dei prodotti “fideiussioni e garanzie”, emessi da intermediari bancari e/o finanziari non abilitati al rilascio delle stesse: sono alcune delle direttrici sulle quali si muove il programma annuale di Vigilanza dell’OAM per l’anno in corso, approvato dall’Organismo.


L’Ufficio di Vigilanza, che sui requisiti di onorabilità e professionalità opererà in stretta collaborazione con l’Ufficio Elenchi, rafforzerà l’informativa agli iscritti per prevenire comportamenti irregolari sul fronte delle fideiussioni.


Per rafforzare la lotta all’abusivismo è stata inoltre predisposta una serie di indicatori-sentinella, utili a individuare possibili situazioni di illegalità.
Proseguiranno i controlli relativi alla distribuzione di finanziamenti mediante cessione del quinto dello stipendio per contrastare la prassi, vietata, di offrire alla clientela, in sede di rinnovo di operazioni di finanziamento rientranti in questa tipologia, direttamente o per interposta persona, un servizio accessorio di recupero degli oneri non maturati del finanziamento estinto.


Nei controlli per individuare il mancato pagamento dei contributi o altre somme dovute per l’iscrizione negli Elenchi gestiti dall’Organismo si procederà con una previa messa in mora da parte dell’Ufficio Elenchi e al successivo avvio della procedura sanzionatoria.


Anche nel 2017 l’OAM si avvarrà, sul fronte ispettivo, della collaborazione Enasarco, con la quale metterà a punto ispezioni mirate.

 

Roma, 30 marzo 2017

 

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