674) Gli adempimenti a carico dei Mediatori creditizi sono correlati al numero dei dipendenti?

La normativa di settore impone ai Mediatori creditizi, a prescindere dal numero di collaboratori, di istituire una funzione di controllo di secondo livello (compliance e risk management) e di una funzione di antiriciclaggio. Va inoltre predisposta una Relazione sui requisiti organizzativi effettivamente riferita alla concreta realtà aziendale e accompagnata da report periodici di verifica svolti dalla società.

La funzione di controllo di terzo livello (internal audit) è obbligatoria se il numero di collaboratori a contatto con il pubblico è superiore a 20. Tale funzione è necessaria anche nel caso di realtà strutturalmente e operativamente complesse (ad esempio con canale distributivo informatico) seppure con meno di 20 dipendenti/ collaboratori (cfr. per approfondimenti la Circolare OAM 17/14, la Comunicazione OAM 21/19 e “Linee guida concernenti il contenuto dei requisiti organizzativi per l’iscrizione nell’Elenco dei Mediatori creditizi”).

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