Dovranno essere trasmessi entro il 30 settembre i dati relativi alle segnalazioni di vigilanza da parte degli intermediari del credito che riceveranno l’apposita comunicazione. Lo specifica l’OAM che, dopo una prima fase di sperimentazione, ha pubblicato un apposito manuale
per guidare gli interessati alla compilazione delle segnalazioni.
I dati, accompagnati da una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della società che ne attesti la veridicità, riguardano il semestre 1 gennaio - 30 giugno e dovranno essere inviati solo dagli Agenti in attività finanziaria e Mediatori creditizi che riceveranno una specifica comunicazione a mezzo PEC. I dati relativi al semestre 1 luglio - 31 dicembre dovranno essere inviati entro il 31 marzo dell’anno successivo.
Gli aspetti salienti del sistema delle segnalazioni di vigilanza sono dettagliati da una nuova comunicazione al mercato che aggiorna le indicazioni fornite in precedenza, anche alla luce del confronto con gli iscritti.
Dal punto di vista strutturale, i dati riguardano il profilo anagrafico, quello economico/operativo, il profilo prudenziale, l’elenco delle sedi territoriali e, solo per i Mediatori creditizi, il profilo informativo e di trasparenza. Per quanto riguarda il profilo economico/operativo i soggetti coinvolti potranno scegliere se compilare quello analitico, più dettagliato, o quello di base.
Il nuovo sistema di monitoraggio ha l’obiettivo di rafforzare l’azione di vigilanza dell’OAM finalizzata a innalzare il livello qualitativo dell’attività del singolo operatore (e, di riflesso, del mercato stesso) e rappresenta un incentivo, per gli iscritti, all’implementazione dei presidi di rischio e delle procedure di controllo.
Roma, 3 luglio 2023
Incentivare la qualità e la trasparenza dell’attività degli intermediari del credito attraverso un nuovo strumento da affiancare agli attuali controlli documentali ed ispettivi: è l’obiettivo del nuovo sistema di segnalazioni messo a punto dall’OAM (Organismo Agenti e Mediatori Creditizi), che servirà contestualmente a innalzare, in modo costante, la vigilanza prudenziale dell’Organismo per prevenire violazioni e rischi sistemici nel mercato.
Il monitoraggio avverrà sulla base di un flusso di dati che gli iscritti dovranno obbligatoriamente trasmettere, in via periodica, all’Organismo. Le informazioni riguarderanno aspetti gestionali e patrimoniali e i presidi di controllo e di trasparenza relativi all’attività svolta.
In una prima fase, i soggetti iscritti interessati dall’attività di supervisione riceveranno una apposita comunicazione a mezzo posta elettronica certificata da parte dell’Ufficio Vigilanza.
Le segnalazioni avverranno tramite la compilazione di una matrice predeterminata, seguendo un apposito Manuale di Istruzioni (https://www.organismo-am.it/documenti/Segnalazioni_Vigilanza/ODG_21_Istruzioni_per_la_compilazione.pdf) e dovranno essere accompagnate da una comunicazione sottoscritta dal legale rappresentante della società che attesti la veridicità dei dati comunicati.
I dati, che saranno trattati nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, riguardano i profili anagrafici, economico-operativo, prudenziale, informativo e trasparenza (quest’ultimo previsto soltanto per i Mediatori creditizi) e l’elenco delle sedi territoriali. I dati aggregati potranno inoltre essere utilizzati dall’Organismo anche per effettuare indagini statistiche.
Roma, 15 dicembre 2022
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