Sì. Ai sensi dell’art. 45 del D.lgs. n. 231/2007 “i prestatori di servizi di pagamento e gli istituti di moneta elettronica e le rispettive succursali, direttamente ovvero, limitatamente a quelli aventi sede legale e amministrazione centrale in altro Stato membro, per il tramite del punto di contatto centrale, comunicano all'OAM, con cadenza semestrale” i dati ivi indicati relativi agli agenti e ai soggetti convenzionati dei quali si avvalgono per l’esercizio dell’attività sul territorio italiano.
Pertanto, PSP e IMEL comunitari sono tenuti alla comunicazione dei dati relativi all’intera rete agenziale di cui si avvalgono per l’esercizio dell’attività sul territorio italiano.
L’attività di agenzia nei servizi di pagamento non può essere esercitata al di fuori dei locali commerciali quando il servizio prestato comporta l’acquisizione dal cliente di denaro o altri mezzi di pagamento.