590) Il collaboratore o dipendente di agente costituito in forma di società di capitali, il quale, pur non avendo l’obbligo ex lege, sia iscritto personalmente nel relativo elenco, è tenuto a stipulare la polizza di assicurazione per la copertura del rischio relativo al proprio operato? NUOVA

L’esercizio dell’attività del collaboratore e/o dipendente - inclusa quella che in ipotesi decidesse di svolgere al di fuori del rapporto di collaborazione/dipendenza con l’agente iscritto - deve essere coperto da una polizza di assicurazione.


Tale adempimento è compiuto, in via alternativa:

  1. mediante la stipula di una polizza autonoma, differente da quella già stipulata dall’agente per il quale il soggetto collabora/presta attività lavorativa (in questo caso, il massimale previsto deve essere commisurato al fatturato raggiunto dall’iscritto nell’esercizio precedente la stipula o il rinnovo della polizza di assicurazione); ovvero,
  2. avvalendosi della medesima polizza stipulata dall’agente iscritto con il quale intrattiene il rapporto di collaborazione/dipendenza, attraverso una copertura cumulativa, e deve essere espressamente indicato che la polizza riguarda sia l’attività svolta dal collaboratore/dipendente in virtù del rapporto di collaborazione/dipendenza con l’agente, sia qualsiasi altra attività svolta in proprio come agente.


L'art. 16 del D.Lgs. n.141/2010 prevede espressamente che per le coperture cumulative i massimali siano riferiti a ciascun soggetto iscritto.


(cfr. art. 4, comma 5 della Circolare OAM n. 23/15, e Comunicazione OAM n. 3/14)

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