I corsi di formazione devono contribuire all’aggiornamento, all’approfondimento ed all’accrescimento delle conoscenze e delle competenze professionali dei soggetti partecipanti.
Nel biennio di aggiornamento professionale deve essere previsto almeno un modulo generale su tutte le materie di cui alla Tabella B della Circolare n. 19/14 e successivi moduli di apprendimento su specifici argomenti, anche in relazione all’attività da svolgere.
SI. I contenuti formativi erogati a distanza devono essere realizzati secondo criteri di elevata qualità formativa e prevedere una progettazione per obiettivi didattici, moduli di contenuto e momenti intermedi di autovalutazione dell’apprendimento.
I soggetti tenuti all’aggiornamento professionale sono esonerati dagli obblighi di aggiornamento professionale qualora ricorra una delle seguenti ipotesi di impedimento:
Al verificarsi delle ipotesi di impedimento cui al precedente periodo, le ore di aggiornamento professionale per biennio si intendono proporzionalmente ridotte in commisurazione della durata dell’impedimento stesso. A tal fine l’iscritto deve dare tempestiva comunicazione all’Organismo della sussistenza dell’impedimento nonché della sua cessazione.
Per un periodo non inferiore a 5 anni.
Si. Al termine di ciascun corso il soggetto interessato deve sostenere un singolo test di verifica.
Sì. Ciascun corso di aggiornamento professionale si conclude con un test di verifica delle conoscenze acquisite, all’esito positivo del quale è rilasciato un attestato comprovante il conseguimento dell’aggiornamento professionale.
Sì. A decorrere dal 1° gennaio 2019, nella misura massima di 15 ore annue e, in ogni caso, nel rispetto delle disposizioni previste dalle autorità di settore. Per i periodi precedenti, resta salva la misura massima di 10 ore annue.
NO. L’obbligo di aggiornamento decorre direttamente dal 1 gennaio successivo (vedi FAQ n. 86).
Sono tenuti alla frequenza di un corso di aggiornamento professionale secondo le modalità disciplinate dalla circolare OAM n. 19/14:
Si considerano equivalenti all’aula le modalità di erogazione dei corsi di formazione e aggiornamento svolti esclusivamente attraverso videoconferenza o con modalità di e-learning così come definiti agli artt. 7, 8 e 9 della stessa Circolare.
Si.
Sì. Ciascuno dei soggetti obbligati all'aggiornamento professionale deve partecipare ad almeno sessanta ore di attività di formazione per ogni biennio, di cui almeno trenta ore devono tenersi in aula o con modalità equivalenti. Il biennio di cui al periodo precedente decorre per la prima volta dal 1° gennaio dell'anno successivo all'iscrizione nell'elenco ovvero dall'instaurazione del rapporto di amministrazione, direzione, dipendenza o collaborazione con l'iscritto. Il numero minimo di ore di aggiornamento da effettuarsi in ciascun anno solare è pari almeno 15 ore, di cui almeno 10 ore devono tenersi in aula o con modalità equivalenti.
Si. La presente faq riguarda, tuttavia, la disciplina in vigore fino al 2014.
Si. Gli iscritti sono tenuti, sotto la propria responsabilità, a verificare sia che la qualità dell’attività di aggiornamento erogata sia conforme alle previsioni di cui alla Circolare n. 19/14, che i soggetti eroganti i corsi di aggiornamento siano erogati da enti in possesso dei requisiti previsti dalla sopra menzionata circolare 19/14.