655) Il casellario richiesto dall’interessato alla Procura della Repubblica che riporta la dicitura “NULLO” conferma il possesso del requisito di onorabilità in capo allo stesso? (2)

No. Il casellario giudiziale richiesto alla Procura della Repubblica dal diretto interessato - ai sensi dell’art. 27 del D.P.R. 14 novembre 2002 n. 313 - non riporta, ad esempio, le sentenze di condanna o di patteggiamento passate in giudicato per le quali è stato concesso il beneficio della “non menzione” ex art. 175 c.p.

Costituisce causa ostativa al possesso del requisito di onorabilità ogni sentenza di condanna passata in giudicato e sentenza di patteggiamento – per i reati indicati all’art. 15, c. 1, lett. c) D. Lgs. n. 141/2010 – indipendentemente dall’eventuale concessione del beneficio della non menzione nel casellario giudiziale.

L’Organismo è tenuto, quindi, a verificare la sussistenza di ogni condanna riferibile all’interessato (per i reati di cui al menzionato art. 15) e, per tale finalità, consulta il certificato generale del casellario giudiziale completo, richiesto direttamente alla Procura della Repubblica ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 14 novembre 2002 n. 313, il quale riporta tutte le iscrizioni esistenti a carico di un determinato soggetto, ivi comprese quelle oggetto del beneficio della “non menzione”. Ne deriva che il casellario richiesto dall’interessato che riporta la dicitura ‘NULLO’ e quello in possesso dell’Organismo possono non coincidere.

La risposta ti è stata utile?
Vai all'inizio della pagina