Continua a crescere il rapporto tra numero degli intermediari del credito e dipendenti bancari. E nel futuro sia agenti che mediatori vedono una possibile crescita della loro presenza nonostante la digitalizzazione del settore.
“Il futuro dei professionisti del credito tra digitalizzazione ed evoluzione normativa: opportunità e rischi secondo l’analisi OAM–Prometeia” è il titolo del convegno organizzato dall’OAM che si terrà martedì 29 aprile 2025, dalle 10:30 alle 13:00, presso il Centro Congressi Fontana di Trevi a Roma.
Disponibili da oggi, 17 aprile 2025, i servizi telematici OAM per la Registrazione al portale dell’OAM e per presentare richiesta di Iscrizione al nuovo Registro degli Operatori Professionali in Oro (OPO) gestito dall’Organismo Agenti e Mediatori.
Stabiliti i contributi da applicare alla categoria per l’iscrizione.
Sarà avviato il 17 aprile prossimo il nuovo Registro degli Operatori Professionali in oro (OPO) gestito dall’Organismo Agenti e Mediatori. Lo comunica l’OAM che con una circolare ricorda le modalità di iscrizione e stabilisce il contributo per l’iscrizione al Registro.
Intervento del Presidente dell'OAM, Francesco Alfonso al Convegno OAM sul futuro dei Professionisti del credito, tenutosi a Roma il 29 aprile 2025 presso il Centro Congressi Fontana di Trevi a Roma e trasmesso in streaming sul canale YouTube dell'OAM.
La seconda edizione dello studio condotto dall'Ufficio Studi OAM con la collaborazione di Prometeia analizza il ruolo dei professioni del credito ed evidenzia come nel 2024 oltre il 30% dei mutui residenziali e più del 70% delle operazioni di cessione del quinto siano stati intermediati da agenti e mediatori creditizi, confermando l'importanza crescente delle reti terze, a fronte della riduzione degli sportelli bancari e della digitalizzazione del settore.
L’Organismo ricorda, che nell’ottica di garantire il rispetto di quanto previsto dall’art. 128-novies, comma 1, del D.Lgs. n. 385/1993 (TUB) circa il possesso del requisito di professionalità, gli iscritti sono tenuti ad effettuare tempestivamente – e comunque entro i termini indicati nella Comunicazione OAM n. 33/23 - le opportune verifiche sul titolo di studio in capo ai collaboratori di cui costoro si avvalgono per il contatto con il pubblico...
Per la richiesta di accesso agli atti, fare riferimento al Regolamento integrativo pubblicato nell’apposita sezione del sito dell’Organismo.
Il Regolamento integrativo, per l’esercizio del diritto di accesso ai documenti formati o detenuti dall’Organismo nell’esercizio dei propri compiti di gestione degli Elenchi e di controllo sugli iscritti negli Elenchi, disciplina i criteri e le modalità di esercizio ed i casi di differimento e di esclusione del diritto di accesso ai documenti formati o detenuti dall’Organismo nell’esercizio dei propri compiti di gestione degli Elenchi e di controllo sugli iscritti negli Elenchi.
L’accesso è consentito ai soggetti interessati per la presa visione di tali documenti o per l’estrazione di copia, salvo il pagamento della somma stabilita secondo le regole contenute nella “Determinazione della misura del rimborso del costo di riproduzione per il rilascio di copie”, anch’essa pubblicata sul sito dell’Organismo.
La richiesta di accesso può essere presentata da tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l’accesso.
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