Si raccomanda di provvedere tempestivamente al versamento dei contributi dovuti di cui alla Circolare OAM n. 61/24.
Si evidenzia che come da art.3, comma 4, della Circolare n. 61/24 che in caso di mancato e/o parziale pagamento del contributo nei termini previsti, l’Organismo applica una maggiorazione del medesimo, pari al 30% dell’importo non versato, rispettivamente alla data del 1° aprile 2025 (per il Contributo dovuto per il Primo Semestre 2025) e alla data del 1° ottobre 2025 (per il Contributo dovuto per il Secondo Semestre 2025).
Sono tenuti al pagamento del contributo di cui alla Circolare OAM n. 61/24, i soggetti obbligati alle comunicazioni di cui all’art.1, comma 3, della Circolare OAM n.47/23.
Il contributo è da corrispondere all’OAM con cadenza semestrale, per le comunicazioni di cui all’art.1, comma 3, della Circolare OAM n. 47/23.
Tale contributo è composto da una quota fissa e una quota variabile, commisurata al numero di agenti e/o soggetti convenzionati, nonché al numero di sedi operative oggetto delle comunicazioni semestrali.
1.400,00 € |
Da 0 a 50 agenti e/o soggetti convenzionati |
60,00 € |
Oltre 50 agenti e/o soggetti convenzionati |
1,10 € per ogni agente e soggetto convenzionato –
persona fisica |
1,20 € per ogni agente e soggetto convenzionato –
persona giuridica
|
IMPORTANTE
L’importo dovuto è specificato nella comunicazione di messa in mora.
Si ricorda che in caso di mancato e/o parziale pagamento del contributo nei termini previsti, l’Organismo applica una maggiorazione del medesimo, pari al 30% dell’importo non versato, rispettivamente alla data del 1° aprile 2025 (per il Contributo dovuto per il Primo Semestre 2025) e alla data del 1° ottobre 2025 (per il Contributo dovuto per il Secondo Semestre 2025).
Entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello corrispondente alla comunicazione semestrale di riferimento.
Il pagamento dovrà essere effettuato tramite pagoPA, accedendo alla propria Area privata (sezione “Riepilogo dati” tasto “Pagamenti”) e scegliendo una delle seguenti modalità:
È necessario provvedere il prima possibile al pagamento del contributo nelle modalità e negli importi specificati nella comunicazione di messa in mora.
In caso di mancato pagamento dei contributi indicati, come previsto all’Art. 3, comma 5, della richiamata Circolare OAM n. 61/24, l’Organismo potrà inibire il servizio per la comunicazione dei flussi informativi disponibile in Area privata.
Si ricorda che gli operatori telefonici dell’Info Point non sono a conoscenza delle eventuali azioni intraprese dall’Organismo in conseguenza del mancato pagamento dei contributi semestrali. Ogni eventuale comunicazione relativa al versamento dei dovuti sarà trasmessa tramite Posta Elettronica Certificata.
Sì. Si ricorda che esclusivamente i Punti di Contatto, in quanto soggetti iscritti, possono richiedere la cancellazione, la quale, tuttavia, non estingue la posizione debitoria pendente nei confronti dell’Organismo per il contributo semestrale, i cui crediti restano esigibili ai sensi di legge.
Sì. Si ricorda che esclusivamente PSP/IMEL italiani e le succursali di PSP/IMEL comunitari possono comunicare la rinuncia di accreditamento. Tale rinuncia, tuttavia, non estingue la posizione debitoria pendente nei confronti dell’Organismo per il contributo semestrale, i cui crediti restano esigibili ai sensi di legge.
La username richiesta per l’accesso corrisponde al codice fiscale del soggetto Punto di Contatto, PSP/IMEL italiani o delle succursali di PSP/IMEL comunitari rispettivamente iscritto o accreditato al portale.
La password, scelta dall’utente, può essere reimpostata in ogni momento. A tal fine è necessario anzitutto cliccare sul tasto “password dimenticata?” presente nella schermata di accesso all’Area privata, inserire la username e infine premere il pulsante “invia”. L’utente riceverà quindi PEC sull’indirizzo precedentemente comunicato e, entro 24 ore, è necessario cliccare sul link contenuto nel messaggio e scegliere la nuova password.
Attenzione. Dopo 24 ore dall’invio della PEC il link al suo interno diviene inutilizzabile e pertanto, se non completata l’intera operazione, sarà necessario ripetere tutti i passaggi indicati (per il corretto utilizzo consultare l’apposita guida operativa).
Si ricorda che il possesso di un valido e funzionante indirizzo di posta elettronica certificata personale costituisce requisito essenziale per l’iscrizione e/o accreditamento OAM e il suo mantenimento.
Per comunicare la variazione del proprio indirizzo PEC è possibile utilizzare il servizio “Modifica Dati Registrazione”, disponibile all’interno dell’Area privata del portale OAM.
In caso di smarrimento del QR Code associato alla propria utenza, rilasciato dall’Organismo per l’accesso all’Area Privata, è possibile presentare formale richiesta utilizzando esclusivamente l’apposito servizio disponibile nella sezione Info Point del portale OAM, seguendo il percorso “PROBLEMI TECNICI – AREA PRIVATA – COME RICHIEDERE UN NUOVO QR CODE” (per informazioni clicca qui).
Si prega di far riferimento alle seguenti istruzioni:
a) inoltrare la richiesta di Cambio PEC esclusivamente attraverso il servizio “Info Point – Assistenza 24 ore su 24” seguire il percorso dedicato “Problemi tecnici”.
Per inoltrare correttamente la richiesta si consiglia di consultare l’apposita guida operativa disponibile sul portale OAM. Si raccomanda di includere nel testo ogni riferimento utile all’identificazione dell’utente (nome, cognome, codice fiscale, recapito telefonico) e di allegare copia fronte-retro del proprio documento di identità, in corso di validità.
b) attendere che la richiesta sia evasa dall’Organismo;
c) cliccare all’interno del link contenuto nella PEC di risposta dell’Organismo entro 24 ore dalla ricezione della PEC stessa. Dopo 24 ore dall’invio della PEC il link al suo interno diviene inutilizzabile, pertanto sarà necessario ripetere tutti i passaggi riportati.
Modificato il proprio indirizzo PEC è possibile proseguire con l’ordinaria procedura di recupero password, per la quale si rimanda alle istruzioni sopra riportate nonché alla guida operativa dedicata disponibile all’interno del portale OAM, sezione Info point – Guide e informazioni utili.
Si raccomanda di provvedere quanto prima al versamento del contributo e di procedere contestualmente alla trasmissione della copia contabile del bonifico effettuato solo ed esclusivamente tramite l’Area Privata del portale OAM, sezione Contributo di iscrizione.
In caso di mancato e/o parziale pagamento del contributo entro la scadenza prevista, l’Organismo applica una maggiorazione del medesimo pari al 30% dell’importo non versato alla data del 1° aprile 2025.
I soggetti che risultano iscritti nel Registro dei Cambiavalute al 31 dicembre 2024.
- chi è stato iscritto al Registro dopo il 1° novembre 2024 effettuando i relativi versamenti;
- chi presenta istanza di cancellazione dal Registro entro il 28 febbraio 2025.
I contributi devono essere versati con un unico versamento esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato a: ORGANISMO AGENTI E MEDIATORI - IBAN: IT 77 Q 0200805181000103658345
È NECESSARIO INDICARE nella causale del versamento il NOMINATIVO (se persona fisica) o la DENOMINAZIONE (se persona giuridica) oltre al CODICE FISCALE/P.IVA del soggetto per il quale il contributo di rinnovo è pagato.
CONTRIBUTO ANNUALE: Euro 240
CONTRIBUTO ANNUALE: Euro 3.900
IBAN: IT 77 Q 0200805181000103658345
Per i pagamenti dall'estero: BIC/SWIFT: UNCRITM1B44
CAUSALE: “Rinnovo iscrizione OAM - codice fiscale dell’iscritto”
Sì. È necessario utilizzare il servizio “Contributo di iscrizione” disponibile all’interno della propria Area Privata del portale OAM. Tutti i campi devono essere compilati correttamente per consentire la riconciliazione del pagamento.
La guida operativa dedicata (COMUNICAZIONE DI AVVENUTO PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO DI ISCRIZIONE) è disponibile all’interno del portale OAM, sezione OAM risponde – Guide e informazioni utili.
È necessario indicare l’IBAN del conto corrente DAL QUALE è STATO EFFETTUATO il versamento del contributo.
NON deve essere inserito l’IBAN del conto corrente OAM.
È necessario anzitutto verificare di aver correttamente compilato il servizio “Contributo di iscrizione” disponibile all’interno della propria Area Privata del portale OAM. Una volta terminate le operazioni di riconciliazione del pagamento effettuato, è disponibile all’interno della propria Area Privata il riepilogo dei dati comunicati dall’iscritto, nella sezione “Riepilogo dati – Pagamenti”.
No. Tale dicitura conferma l’avvenuta compilazione del servizio “Contributo di iscrizione” da parte dell’utente.
Ogni eventuale richiesta di informazioni da parte dell’Organismo o comunicazione relativa al versamento dei contributi sarà trasmessa esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
È necessario anzitutto verificare di aver correttamente compilato il servizio “Contributo di iscrizione” disponibile all’interno della propria Area Privata del portale OAM. L’Organismo provvederà autonomamente alle attività di verifica e riconciliazione.
Si invita a monitorare il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) per eventuali ulteriori comunicazioni.
È assolutamente necessario provvedere il prima possibile al pagamento del contributo nelle modalità e negli importi specificati nella comunicazione di messa in mora. Effettuato il pagamento è inoltre necessario compilare il servizio “Contributo di iscrizione” disponibile all’interno della propria Area Privata del portale OAM.
In caso di mancato e/o parziale pagamento del contributo entro la scadenza prevista, l’Organismo applica una maggiorazione del medesimo pari al 30% dell’importo non versato alla data del 1° aprile 2025.
Inoltre, in caso di mancato versamento dei contributi dovuti, è previsto l’avvio della procedura di cancellazione dalla sezione speciale del Registro (ex art. 13, comma 1, lett. d), del Regolamento sanzionatorio e di cancellazione per Cambiavalute e Prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale).
Gli operatori telefonici dell’Info Point non sono a conoscenza delle conseguenze del ritardo nell’adempimento degli obblighi previsti in capo agli iscritti: ogni eventuale comunicazione relativa al versamento dei contributi sarà trasmessa per tramite di Posta Elettronica Certificata.
Sì. La cancellazione, tuttavia, non estingue la posizione debitoria pendente nei confronti dell’Organismo, i cui crediti restano esigibili ai sensi di legge.
La username richiesta per l’accesso corrisponde al codice fiscale dell’iscritto OAM.
La password, scelta dall’utente, può essere reimpostata in ogni momento. A tal fine è necessario anzitutto cliccare sul tasto “password dimenticata?” presente nella schermata di accesso all’Area Privata, inserire la username e infine premere il pulsante “invia”. L’utente riceverà quindi PEC sull’indirizzo precedentemente comunicato e, entro 24 ore, è necessario cliccare sul link contenuto nel messaggio e scegliere la nuova password.
Attenzione. Dopo 24 ore dall’invio della PEC il link al suo interno diviene inutilizzabile e pertanto, se non completata l’intera operazione, sarà necessario ripetere tutti i passaggi indicati (per il corretto utilizzo consultare l’apposita guida operativa).
Si ricorda che il possesso di un valido e funzionante indirizzo di posta elettronica certificata personale costituisce requisito essenziale per l’iscrizione OAM ed il suo mantenimento. Per comunicare la variazione del proprio indirizzo PEC è possibile utilizzare il servizio “Modifica Dati Registrazione” disponibile all’interno dell’Area Privata del portale OAM.
Si prega di far riferimento alle seguenti istruzioni:
a) inoltrare la richiesta di Cambio PEC esclusivamente attraverso il servizio “Info Point – Assistenza 24 ore su 24” seguendo il percorso dedicato “Problemi tecnici”. Per inoltrare correttamente la richiesta si consiglia di consultare l’apposita guida operativa disponibile sul portale OAM. Si raccomanda di includere nel testo ogni riferimento utile all’identificazione dell’utente (nome, cognome, codice fiscale, recapito telefonico) e di allegare copia fronte-retro del proprio documento di identità, in corso di validità;
b) attendere che la richiesta sia evasa dall’Organismo;
c) cliccare all’interno del link contenuto nella PEC di risposta dell’Organismo entro 24 ore dalla ricezione della PEC stessa. Dopo 24 ore dall’invio della PEC il link al suo interno diviene inutilizzabile, pertanto sarà necessario ripetere tutti i passaggi riportati.
Modificato il proprio indirizzo PEC è possibile proseguire con l’ordinaria procedura di recupero password, per la quale si rimanda alle istruzioni sopra riportate nonché alla guida operativa dedicata disponibile all’interno del portale OAM, sezione Info Point – Guide e informazioni utili.
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