Parte oggi la consultazione pubblica, avviata dall’Organismo Agenti in attività finanziaria e Mediatori, sulla bozza di comunicazione relativa al funzionamento delle piattaforme on-line che offrono servizi di preventivazione e/o comparazione di opzioni di finanziamento. Entro il 18 febbraio prossimo chiunque possa averne interesse potrà trasmettere osservazioni e commenti che verranno analizzati dall’Organismo per predisporre il testo finale della Comunicazione.
La bozza di comunicazione, alla luce della diffusione dell’innovazione tecnologica nel settore dell’intermediazione del credito, chiarisce il perimetro all’interno del quale l’attività delle piattaforme on-line deve essere considerata attività riservata a soggetti iscritti all’OAM. Obiettivo primario è assicurare, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica, la parità di condizioni tra gli operatori del mercato, a prescindere dalle modalità di svolgimento dell’intermediazione creditizia mediante rete fisica oppure tramite canali on-line, e tenendo conto dei limiti normativi imposti rispetto allo svolgimento di attività riservate.
In particolare, in base alla bozza, svolgerebbero un’attività a carattere riservato, che comporta la necessaria iscrizione all’OAM, le piattaforme o siti che effettuino:
In questi casi è comunque necessario informare l’utente che le condizioni dell’offerta proposta all’esito delle simulazioni potrebbero variare dopo le valutazioni effettuate dal finanziatore sulla posizione dell’utente stesso. Ugualmente il cliente deve essere informato nel caso in cui la piattaforma non garantisca l’intera gamma di offerte disponibili sul mercato: in questa ipotesi non viene infatti proposto il prodotto in assoluto più conveniente.
La necessità della comunicazione al mercato nasce da quanto emerso dall’attività di vigilanza in base alla quale alcuni dei siti internet che svolgono l’attività di simulazione o compilazione risultano direttamente gestiti da intermediari del credito e/o da soggetti finanziatori, mentre altri sono diretti da soggetti non appartenenti al settore finanziario e, pertanto, non sottoposti al controllo di alcuna Autorità di Vigilanza del settore.
Osservazioni e commenti dovranno essere inviati, ai fini della consultazione al seguente indirizzo:
Roma, 12 gennaio 2022
Incentivare il contributo positivo che i giovani possono dare alla professione degli intermediari del credito. Con questo obiettivo l’OAM, l’Organismo Agenti in attività finanziaria e Mediatori creditizi, ha deciso di esentare dal pagamento della quota gli Agenti ‘under 30’ che si iscrivono al relativo Elenco (compresa la sezione speciale riservata agli Agenti che prestano esclusivamente servizi di pagamento) per l’anno 2022. Analoga esenzione è prevista per i collaboratori e dipendenti nella stessa fascia d’età di Agenti e società di mediazione comunicati nel 2022.
La novità è contenuta in una delle tre circolari, che stabiliscono le quote per tutti gli iscritti a Elenchi e Registri per il 2022: i contributi tornano allo stesso livello del 2020, dopo la riduzione decisa dall’Organismo per il 2021, a causa della pandemia.
La circolare chiarisce, inoltre, che i soggetti nati dal 1992 in poi che hanno ottenuto l’iscrizione all’Elenco Agenti in attività finanziaria tra il 1° novembre e il 31 dicembre 2021 ed i soggetti che hanno comunicato all’Organismo l’inizio di un rapporto di collaborazione con ‘under 30’, nello stesso periodo sopra richiamato, versando i relativi contributi di iscrizione per il 2021, hanno diritto al rimborso di quanto precedentemente versato.
Per quanto riguarda la restante platea degli iscritti negli Elenchi e Registri alla data del 31 dicembre 2021 dovrà versare i contributi annuali di iscrizione entro il 28 febbraio 2022. Per i soli iscritti negli Elenchi di Agenti e Mediatori, sono tenuti al pagamento anche gli iscritti che riportano la dicitura “non autorizzato ad operare”. Coloro che presenteranno istanza di iscrizione dal 1° gennaio 2022 dovranno versare i contributi di iscrizione al momento dell’istanza stessa. Non devono, invece, versare il contributo di rinnovo per il 2022 i soggetti iscritti dopo il 1° novembre 2021, che abbiano effettuato i relativi versamenti di iscrizione, o coloro che presentino istanza di cancellazione entro il 28 febbraio 2022.
In particolare per gli Agenti in attività finanziaria, gli Agenti in attività finanziaria che prestano esclusivamente servizi di pagamento, i Mediatori creditizi, gli Agenti in attività finanziaria iscritti anche nell’Albo unico dei consulenti finanziari, gli Agenti in attività finanziaria iscritti anche nel Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi (RUI), i Mediatori creditizi altresì iscritti nella Sezione B – Broker del RUI, e gli esercenti l’attività di Cambiavalute, i contributi (https://www.organismo-am.it/documenti/Circolari/Circolare_38_21.pdf) sono così stabiliti:
Società di capitali | CONTRIBUTO FISSO: Euro 2.000
+ CONTRIBUTO VARIABILE: Euro 90 per ogni dipendente e collaboratore ex art. 128-novies TUB |
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Società di persone | CONTRIBUTO FISSO: Euro 1.000 | |
Persone fisiche | CONTRIBUTO FISSO: Euro 160 |
Società di capitali |
CONTRIBUTO FISSO: Euro 2.000
+ CONTRIBUTO VARIABILE: Euro 90 per ogni dipendente e collaboratore ex art. 128-novies TUB |
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Società di capitali |
CONTRIBUTO FISSO: Euro 1.000
+ CONTRIBUTO VARIABILE: Euro 45 per ogni dipendente e collaboratore ex art. 128-novies TUB |
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Società di persone | CONTRIBUTO FISSO: Euro 500 |
Persone fisiche | CONTRIBUTO FISSO: Euro 80 |
Società di capitali |
CONTRIBUTO FISSO: Euro 1.000
+ CONTRIBUTO VARIABILE: Euro 45 per ogni dipendente e collaboratore ex art. 128-novies TUB |
---|---|
Società di persone | CONTRIBUTO FISSO: Euro 500 |
Persone fisiche | CONTRIBUTO FISSO: Euro 80 |
Contributo fisso previsto dall’art. 4, comma 1, lett. a). | Euro 65 |
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Contributo fisso previsto dall’art. 4, comma 1, lett. b), per far fronte agli oneri di messa in opera e sviluppo del sistema. | Euro 550 |
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Cambiavalute che possiedono sino a cinque sportelli | Cambiavalute che possiedono più di cinque sportelli | |
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Contributo annuale previsto dall’art. 4, comma 1, lett. c), dovuto in considerazione delle dimensioni dei Cambiavalute. | Euro 230 | Euro 3.700 |
Una seconda circolare (https://www.organismo-am.it/documenti/Circolari/Circolare_39_21.pdf) stabilisce le quote di iscrizione per gli operatori Compro oro nella seguente misura:
CONTRIBUTO 2022 | |
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PERSONE GIURIDICHE (Società di persone e Società di capitali) |
CONTRIBUTO FISSO: Euro 230 + CONTRIBUTO VARIABILE: Euro 70 per ogni sede operativa |
PERSONE FISICHE (ditte individuali) |
CONTRIBUTO FISSO: Euro 120 + CONTRIBUTO VARIABILE: Euro 70 per ogni sede operativa |
CONTRIBUTO 2022 | |
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PERSONE GIURIDICHE (Società di persone e Società di capitali) |
CONTRIBUTO FISSO: Euro 210 + CONTRIBUTO VARIABILE: Euro 70 per ogni sede operativa |
PERSONE FISICHE (ditte individuali) |
CONTRIBUTO FISSO: Euro 100 + CONTRIBUTO VARIABILE: Euro 70 per ogni sede operativa |
Come si evince dalla tabella i contributi devono essere corrisposti in considerazione della natura giuridica, dell’esclusività o meno dell’attività svolta e della complessità organizzativa dell’Operatore Compro Oro iscritto o richiedente l’iscrizione.
Con una terza circolare (https://www.organismo-am.it/documenti/Circolari/Circolare_40_21.pdf) sono infine stabiliti i contributi a carico degli Agenti che prestano nel territorio della Repubblica italiana servizi di pagamento per conto di Istituti di moneta elettronica o Istituti di pagamento comunitari, nella misura indicata dalla tabella che segue:
Somma una tantum ai sensi dell’art. 5, comma 1, lett. a), dovuta dal punto di contatto centrale ai sensi dell’art. 6, comma 2 della Circolare OAM n. 18/14. | Euro 1.250 |
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Contributo ai sensi dell’art. 5, comma 1, lett. b), dovuta dal punto di contatto centrale ai sensi dell’art. 6, comma 2 della Circolare OAM n. 18/14. | Euro 0,45 |
Roma, 30 novembre 2021
Tutti gli iscritti negli Elenchi, compresi gli Agenti in attività finanziaria, dovranno garantire che i propri dipendenti e collaboratori a contatto con il pubblico cooperino con l’OAM, Organismo Agenti e Mediatori, quando svolge attività di vigilanza, ricorrendo anche ad apposite clausole contrattuali. Lo afferma l’Organismo in una Comunicazione al mercato che segue la recente pubblicazione delle Linee Guida sui controlli interni previsti per le società di mediazione creditizia.
La Comunicazione sottolinea l’esigenza dell’OAM di "garantire il corretto e tempestivo esercizio dei controlli rispetto agli adempimenti che direttamente riguardano anche i collaboratori e dipendenti dei soggetti iscritti". Per questo gli Agenti, oltre alle società di mediazione, dovranno assicurare "che la propria rete distributiva si ponga in posizione collaborativa" nei confronti dell’OAM, mettendo "tempestivamente a disposizione i documenti e le informazioni richieste dall’Organismo nell'ambito di una specifica attività di vigilanza". L’obiettivo va perseguito dagli Agenti "anche attraverso la previsione di apposite clausole contrattuali disciplinanti il rapporto con i propri dipendenti e collaboratori a contatto con il pubblico".
La Comunicazione ricorda che, in base al Testo unico bancario, "gli Agenti e Mediatori sono tenuti a garantire che i propri dipendenti e collaboratori, di cui si avvalgono per il contatto con il pubblico, rispettino la disciplina di settore a questi ultimi direttamente applicabile, rispondendo in solido dei danni dai medesimi causati nell’esercizio dell’attività, anche in relazione a condotte penalmente sanzionate".
Roma, 22 luglio 2021
È partita oggi la nuova campagna per la raccolta dei dati degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi finalizzata a fotografare l’andamento del settore e 'misurare' le aspettative degli operatori.
Per gli Agenti si tratta del secondo appuntamento, dopo la prima raccolta dati relativa al II semestre 2020, mentre per i Mediatori l’iniziativa è giunta alla sua quarta edizione. L’OAM intende così offrire un servizio ai propri iscritti e valorizzare il ruolo degli intermediari del credito, attraverso uno strumento utile a far conoscere al cliente finale la professionalità e l’importanza della categoria degli Agenti e dei Mediatori creditizi.
Saranno redatti tre report sintetici semestrali (uno dedicato agli Agenti persone giuridiche, un secondo alle persone fisiche e un terzo ai Mediatori) che saranno resi disponibili gratuitamente agli iscritti, alle istituzioni e al pubblico, attraverso la loro pubblicazione sul portale dell’OAM.
Gli Agenti e i Mediatori stanno ricevendo, in queste ore, una PEC con le istruzioni per partecipare all’indagine, che riguarderà i dati relativi all’intermediato del primo semestre 2021 e alle aspettative sul secondo semestre 2021: il relativo questionario dovrà essere compilato e inviato all’Organismo entro il 6 agosto prossimo.
I dati saranno raccolti a soli fini statistici e saranno diffusi solo in forma aggregata e anonima.
Roma, 9 luglio 2021
Il Comitato di Gestione dell’Organismo Agenti e Mediatori, presieduto da Francesco Alfonso, ha emanato nuove Linee Guida sul sistema di controlli interni di cui le società di mediazione devono dotarsi in attuazione della normativa vigente. I necessari adeguamenti di carattere anche organizzativo dovranno essere adottati dai Mediatori creditizi entro il 31 dicembre 2021.
Il documento, che integra le Linee Guida emanate nell’ottobre 2014, sottolinea in particolare gli obblighi a carico delle società nel rapporto con i collaboratori a contatto con il pubblico. I Mediatori devono infatti garantire, anche attraverso procedure e prassi interne, il rispetto, da parte dei propri collaboratori, della disciplina di settore loro applicabile, assicurando che cooperino con l’Organismo in caso di attività di controllo. In proposito il nuovo documento suggerisce l’introduzione di apposite clausole contrattuali nel rapporto con i propri dipendenti e collaboratori a contatto con il pubblico, per garantire che questi ultimi mettano tempestivamente a disposizione i documenti e le informazioni richieste dall’Organismo nell'ambito dell’attività di vigilanza.
Con la revisione delle Linee Guida l’Organismo vuole fornire ai Mediatori creditizi alcune basilari e chiare linee di indirizzo, che valgono come principi cui l’OAM stesso si conformerà nelle attività di vigilanza. L’obiettivo è orientare le imprese nella realizzazione di modelli di controllo sulla base del singolo contesto aziendale (c.d. “principio di proporzionalità”), distinguendo con chiarezza gli obblighi a carico dei Mediatori di rilevanti dimensioni da quelli, invece, applicabili ai Mediatori caratterizzati da una minore complessità dimensionale, operativa e organizzativa.
Sono inoltre ulteriormente precisate le incompatibilità esistenti tra le diverse funzioni di controllo e maggiormente dettagliate caratteristiche e funzioni della Relazione sui requisiti organizzativi. Viene ribadita la necessità che i controlli e i sistemi periodici di monitoraggio siano effettivi e non solo formali.
Le Linee Guida ricordano che i Mediatori creditizi devono assicurare, anche attraverso l’adozione di apposite procedure interne, la trasparenza e la correttezza nell’attività di mediazione e nella commercializzazione dei prodotti bancari e finanziari. In tale ottica, occorre che le società di mediazione tengano in massima considerazione l’individuazione dei target market e il monitoraggio circa l’adeguatezza del singolo prodotto all’esigenza del consumatore.
Roma, 5 luglio 2021
Nel momento in cui assumo l’incarico di Presidente, rivolgo il mio cordiale saluto a tutti gli iscritti all’OAM.
Sono orgoglioso di questo incarico, che espleterò con tutto il mio impegno, e ringrazio i partecipanti alla Fondazione per la fiducia accordatami.
L’Organismo costituisce un modello molto interessante: ha natura privata ma è posto a presidio dell’interesse pubblico, della protezione dei consumatori e della trasparenza del mercato.
A circa un decennio dalla sua entrata in vigore, la normativa sul comparto, che ha introdotto l’Organismo disciplinandone poteri e funzioni, andrebbe probabilmente rivista: la rivoluzione tecnologica che investe tutti i settori sta avendo un impatto anche sul lavoro degli Agenti e Mediatori. Occorrerà che il legislatore ne tenga conto.
Confido che questo mandato possa svolgersi in un clima di fattiva collaborazione, nel solco del lascito del compianto Presidente Catricalà.
Insieme al nuovo Comitato di Gestione sarò pronto ad ascoltare tutti gli attori del mercato dell’intermediazione creditizia conscio della funzione fondamentale che svolgono a favore di cittadini e imprese, soprattutto in un momento tanto delicato per il Paese.
Roma, 1° giugno 2021
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