Il questionario dovrà essere compilato entro il 6 agosto prossimo e riguarderà l’intermediato del primo semestre 2021 e le aspettative sul II semestre 2021.


È partita oggi la nuova campagna per la raccolta dei dati degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi finalizzata a fotografare l’andamento del settore e 'misurare' le aspettative degli operatori.


Per gli Agenti si tratta del secondo appuntamento, dopo la prima raccolta dati relativa al II semestre 2020, mentre per i Mediatori l’iniziativa è giunta alla sua quarta edizione. L’OAM intende così offrire un servizio ai propri iscritti e valorizzare il ruolo degli intermediari del credito, attraverso uno strumento utile a far conoscere al cliente finale la professionalità e l’importanza della categoria degli Agenti e dei Mediatori creditizi.


Saranno redatti tre report sintetici semestrali (uno dedicato agli Agenti persone giuridiche, un secondo alle persone fisiche e un terzo ai Mediatori) che saranno resi disponibili gratuitamente agli iscritti, alle istituzioni e al pubblico, attraverso la loro pubblicazione sul portale dell’OAM.


Gli Agenti e i Mediatori stanno ricevendo, in queste ore, una PEC con le istruzioni per partecipare all’indagine, che riguarderà i dati relativi all’intermediato del primo semestre 2021 e alle aspettative sul secondo semestre 2021: il relativo questionario dovrà essere compilato e inviato all’Organismo entro il 6 agosto prossimo.


I dati saranno raccolti a soli fini statistici e saranno diffusi solo in forma aggregata e anonima.


Roma, 9 luglio 2021




I Mediatori creditizi dovranno adeguarsi entro il 31 dicembre 2021. Fondamentale garantire, anche attraverso clausole contrattuali specifiche, che i collaboratori mettano a disposizione documentazione e informazioni richieste dall’OAM nell’attività di vigilanza.


Il Comitato di Gestione dell’Organismo Agenti e Mediatori, presieduto da Francesco Alfonso, ha emanato nuove Linee Guida sul sistema di controlli interni di cui le società di mediazione devono dotarsi in attuazione della normativa vigente. I necessari adeguamenti di carattere anche organizzativo dovranno essere adottati dai Mediatori creditizi entro il 31 dicembre 2021.


Il documento, che integra le Linee Guida emanate nell’ottobre 2014, sottolinea in particolare gli obblighi a carico delle società nel rapporto con i collaboratori a contatto con il pubblico. I Mediatori devono infatti garantire, anche attraverso procedure e prassi interne, il rispetto, da parte dei propri collaboratori, della disciplina di settore loro applicabile, assicurando che cooperino con l’Organismo in caso di attività di controllo. In proposito il nuovo documento suggerisce l’introduzione di apposite clausole contrattuali nel rapporto con i propri dipendenti e collaboratori a contatto con il pubblico, per garantire che questi ultimi mettano tempestivamente a disposizione i documenti e le informazioni richieste dall’Organismo nell'ambito dell’attività di vigilanza.


Con la revisione delle Linee Guida l’Organismo vuole fornire ai Mediatori creditizi alcune basilari e chiare linee di indirizzo, che valgono come principi cui l’OAM stesso si conformerà nelle attività di vigilanza. L’obiettivo è orientare le imprese nella realizzazione di modelli di controllo sulla base del singolo contesto aziendale (c.d. “principio di proporzionalità”), distinguendo con chiarezza gli obblighi a carico dei Mediatori di rilevanti dimensioni da quelli, invece, applicabili ai Mediatori caratterizzati da una minore complessità dimensionale, operativa e organizzativa.


Sono inoltre ulteriormente precisate le incompatibilità esistenti tra le diverse funzioni di controllo e maggiormente dettagliate caratteristiche e funzioni della Relazione sui requisiti organizzativi. Viene ribadita la necessità che i controlli e i sistemi periodici di monitoraggio siano effettivi e non solo formali.


Le Linee Guida ricordano che i Mediatori creditizi devono assicurare, anche attraverso l’adozione di apposite procedure interne, la trasparenza e la correttezza nell’attività di mediazione e nella commercializzazione dei prodotti bancari e finanziari. In tale ottica, occorre che le società di mediazione tengano in massima considerazione l’individuazione dei target market e il monitoraggio circa l’adeguatezza del singolo prodotto all’esigenza del consumatore.


Roma, 5 luglio 2021

 

 



Nel momento in cui assumo l’incarico di Presidente, rivolgo il mio cordiale saluto a tutti gli iscritti all’OAM.

Sono orgoglioso di questo incarico, che espleterò con tutto il mio impegno, e ringrazio i partecipanti alla Fondazione per la fiducia accordatami.


L’Organismo costituisce un modello molto interessante: ha natura privata ma è posto a presidio dell’interesse pubblico, della protezione dei consumatori e della trasparenza del mercato.

A circa un decennio dalla sua entrata in vigore, la normativa sul comparto, che ha introdotto l’Organismo disciplinandone poteri e funzioni, andrebbe probabilmente rivista: la rivoluzione tecnologica che investe tutti i settori sta avendo un impatto anche sul lavoro degli Agenti e Mediatori. Occorrerà che il legislatore ne tenga conto.


Confido che questo mandato possa svolgersi in un clima di fattiva collaborazione, nel solco del lascito del compianto Presidente Catricalà.


Insieme al nuovo Comitato di Gestione sarò pronto ad ascoltare tutti gli attori del mercato dell’intermediazione creditizia conscio della funzione fondamentale che svolgono a favore di cittadini e imprese, soprattutto in un momento tanto delicato per il Paese.


Roma, 1° giugno 2021


 



Francesco Alfonso è stato eletto Presidente dell’OAM, Organismo Agenti e Mediatori Creditizi. È questa la scelta effettuata dal Consiglio ristretto delle Associazioni rappresentative di Agenti e Mediatori partecipanti alla Fondazione OAM (c.d gruppo B) che ha anche eletto come componenti del Comitato di Gestione Carlo Dorati (al suo terzo mandato) e Luciano Ciampi. Il Consiglio ristretto delle Associazioni e Federazioni rappresentative a livello nazionale di Banche, Intermediari finanziari, Istituti di moneta elettronica e Istituti di pagamento partecipanti alla Fondazione (c.d gruppo A) ha invece eletto come componenti del Comitato Vito Raffaele Maria Torelli (anche lui al terzo mandato) e Giuseppe Crescenti.


Francesco Alfonso ha alle spalle una lunga carriera in Banca d’Italia, intramezzata da importanti incarichi istituzionali: è stato, tra l’altro, Consigliere del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, dopo essere stato il suo Capo dell’Ufficio di segreteria alla Presidenza del Consiglio prima e al Ministero del Tesoro poi. Negli anni successivi è stato Capo della Segreteria tecnica e Consigliere con il Ministro Padoa Schioppa, con il Ministro Saccomanni, Consigliere e Capo della Segreteria con il Ministro Padoan e Consigliere del Ministro Tria. È stato Consigliere della Corte dei Conti e ha svolto numerosi incarichi in Organismi di Vigilanza di aziende pubbliche e private.


I due nuovi componenti del Comitato, che saranno affiancati dai riconfermati Carlo Dorati e Vito Raffaele Maria Torelli, hanno una consolidata esperienza nel mondo bancario e finanziario. Luciano Ciampi, laurea in Scienze economiche all’Università di Siena, ha svolto incarichi dirigenziali in importanti aziende di credito italiane per entrare successivamente nel mondo della mediazione creditizia e degli Agenti in attività finanziaria. Giuseppe Crescenti, laureato alla Bocconi in Economia aziendale, ha sviluppato la sua lunga carriera dirigenziale nel gruppo Bnp-Paribas.


I Consigli ristretti dei due gruppi di Partecipanti alla Fondazione OAM hanno scelto di rispettare la graduatoria risultante dal voto on-line di Agenti e Mediatori creditizi.


Completata infine anche la composizione del Collegio sindacale: al presidente Mario Civetta, eletto direttamente dal voto on-line, si affiancano i sindaci effettivi Christian Bianchi e Antonio Chirico e i supplenti Bernardino Cordeschi e Daniele Cauzillo.


I nuovi Organi di gestione e controllo assumeranno piene funzioni il 1° giugno 2021.


Roma, 21 maggio 2021


 



Chiuse ieri le urne per le elezioni on-line. Esigua la partecipazione. 'Scremati' i nominativi delle liste per i candidati al Comitato di Gestione.


Mario Civetta è stato eletto presidente del Collegio sindacale dell’OAM. È questo l’esito del voto di Agenti e Mediatori iscritti all’Organismo espresso on-line dal 4 maggio al 13 maggio. Ad esito delle votazioni risultano inoltre ridotti i candidati al Comitato di Gestione. Di seguito i candidati che restano in lista, ordinati in base ai voti ricevuti.


Nominativi presentati dal gruppo A dei partecipanti alla Fondazione (Associazioni e Federazioni rappresentative a livello nazionale di Banche, Intermediari finanziari, Istituti di moneta elettronica e Istituti di pagamento): Carlo Dorati, Luciano Ciampi, Raffaella Grisafi, Vito Raffaele Maria Torelli, Stefano Bianco, Giuseppe Crescenti.


Nominativi presentati dal gruppo B dei partecipanti alla Fondazione (Associazioni rappresentative di Agenti e Mediatori): Vito Raffaele Maria Torelli, Giuseppe Crescenti, Raffaella Grisafi, Carlo Dorati, Luciano Ciampi, Stefano Bianco.


L’OAM prende atto dell’esigua partecipazione al voto, pari al 3,5% degli aventi diritto.


Il 20 maggio il processo elettorale si concluderà con la votazione, da parte del Consiglio ristretto dei Partecipanti A della Fondazione, di due candidati della lista per il Comitato di Gestione presentata dai Partecipanti del gruppo B e viceversa (i Partecipanti del gruppo B voteranno due candidati nell’ambito della lista A).


Il Consiglio ristretto dei Partecipanti del gruppo B dovrà, inoltre, scegliere il Presidente nell’ambito della terna definita dai partecipanti del gruppo A. Si ricorda che i candidati sono Francesco Alfonso, Giovanni Castaldi e Antonio Rosati. Allo stesso Consiglio spetterà votare i componenti del Collegio sindacale individuati dal gruppo A. Come già comunicato i candidati sono Christian Bianchi, Bernardino Cordeschi, Daniele Cauzillo, Antonio Chirico.


I nuovi Organi di gestione e controllo, eletti all’esito delle votazioni, assumeranno piene funzioni il 1° giugno 2021.


Roma, 14 maggio 2021

 



Definita dalle Associazioni e Federazioni di Banche, Intermediari finanziari, Istituti di moneta elettronica e Istituti di pagamento anche la 'terna' per l'elezione del Presidente che verrà scelto dai Partecipanti rappresentativi di Agenti e Mediatori.


Conto alla rovescia per le elezioni degli Organi dell’OAM, l’Organismo Agenti e Mediatori: a partire dal 4 maggio e fino al 13 maggio 2021 gli iscritti agli Elenchi, potranno eleggere il Presidente del Collegio Sindacale e ‘scremare’ le liste dei candidati al Comitato di gestione, presentate dai Partecipanti alla Fondazione. I seggi on-line, accessibili dall’Area privata degli elettori sul portale dell’OAM, saranno aperti tutti i giorni, dalle 9 alle 18, compresi sabato e domenica.


Di seguito le liste dei candidati (e le rispettive cariche) per le quali dovrà essere espresso il voto on-line secondo le modalità presenti sul sito istituzionale dell’OAM.


PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE


La terna è composta da Christian Bianchi, Antonio Chirico e Mario Civetta ed è stata presentata dal Consiglio dei Partecipanti del gruppo A. Si ricorda che le persone fisiche hanno a disposizione un voto, le persone giuridiche hanno a disposizione cinque voti più un numero di voti correlato al numero di dipendenti e collaboratori, indicato nell’area riservata di ciascuna persona giuridica.


All’esito della consultazione, il candidato che ha ricevuto il maggior numero di preferenze è eletto Presidente del Collegio sindacale.


MEMBRI DEL COMITATO DI GESTIONE


In base al Regolamento elettorale le liste sono due, presentate separatamente dai gruppi A e B dei Partecipanti, con 8 candidati ciascuna. Le liste sono separate e distinte, ma i nominativi presentati dai Partecipanti A e B coincidono, registrando una convergenza nelle scelte effettuate. Agenti e Mediatori potranno esprimere la loro preferenza per un singolo candidato per ciascuna lista. Anche in questo caso le persone fisiche hanno a disposizione un voto, le persone giuridiche cinque voti, più un numero di voti correlato al numero di dipendenti e collaboratori, presente nell’area riservata di ciascuna persona giuridica.


Il processo si chiuderà con la votazione, da parte dei Partecipanti A, di due candidati della lista B e viceversa (i Partecipanti del gruppo B voteranno due candidati nell’ambito della lista A). I candidati sono: Stefano Bianco, Marco Bonino, Luciano Ciampi, Giuseppe Crescenti, Carlo Dorati, Raffaella Grisafi, Giovanni Staiano, Vito Raffaele Maria Torelli.


Il Consiglio dei Partecipanti del gruppo A (Associazioni e Federazioni rappresentative a livello nazionale di Banche, Intermediari finanziari, Istituti di moneta elettronica e Istituti di pagamento) ha anche individuato la terna all’interno della quale i Partecipanti del gruppo B, rappresentativo di Agenti e Mediatori, dovranno scegliere il Presidente. I candidati sono Francesco Alfonso, Giovanni Castaldi e Antonio Rosati.


Infine il Consiglio ristretto dei Partecipanti del gruppo A ha anche stabilito i candidati al Collegio sindacale (4 sindaci, 2 effettivi e 2 supplenti) che verranno votati dal Consiglio ristretto del gruppo B. I candidati sono: Christian Bianchi, Bernardino Cordeschi, Daniele Cauzillo, Antonio Chirico, Mario Civetta.


A seguito dell’approvazione del Bilancio consuntivo dell’Organismo 2020 da parte dell’Assemblea dei Partecipanti, che si terrà il 1° giugno 2021, i nuovi Organi di gestione e controllo, eletti all’esito delle votazioni, assumeranno piene funzioni.


Roma, 30 aprile 2021

 



Convocati per il 28 aprile 2021 i Consigli dei Partecipanti per la presentazione delle liste. Previsto, grazie al nuovo Statuto, un ruolo attivo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi iscritti agli Elenchi.


È partito oggi il processo elettorale per la nomina del nuovo Presidente dell’Organismo Agenti e Mediatori, dei componenti del Comitato di Gestione, del Presidente e dei componenti del Collegio sindacale: il Presidente facente funzioni Michele Faldella ha infatti indetto le elezioni, convocando per il 28 aprile 2021 i Consigli ristretti dei Partecipanti (Partecipanti A, ovvero Associazioni e Federazioni rappresentative a livello nazionale di Banche, Intermediari finanziari, Istituti di moneta elettronica e Istituti di pagamento, e Partecipanti B, cioè le Associazioni e Federazioni rappresentative a livello nazionale di Agenti in attività finanziaria e Mediatori creditizi).


I Consigli ristretti dovranno, per quella data, comunicare all’OAM le liste dei candidati. Entro i sette giorni successivi si svolgeranno le elezioni on-line riservate ad Agenti e Mediatori iscritti agli Elenchi: la data di avvio sarà decisa dalla Commissione elettorale.


Il nuovo meccanismo elettorale, previsto dallo Statuto - approvato con il parere del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sentita Banca d’Italia, ed entrato in vigore a maggio 2020 - prevede infatti un ruolo attivo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi iscritti agli Elenchi, che potranno eleggere direttamente il Presidente del Collegio sindacale e contribuire alla determinazione delle liste per l’elezione dei componenti del Comitato di Gestione. Le urne, la cui apertura verrà comunicata sul portale dell’Organismo nelle prossime settimane, rimarranno aperte per 10 giorni consecutivi per consentire la massima partecipazione. Il sistema elettorale on-line, sul quale vigilerà un notaio, garantirà la segretezza del voto, la regolarità del processo e la certezza del risultato.


LA TEMPISTICA

La tempistica dell’intero processo elettorale verrà comunicata agli elettori tramite il portale dell’Organismo, tappa per tappa e con il massimo preavviso per garantire la più ampia partecipazione. A seguito dell’approvazione del Bilancio consuntivo dell’Organismo 2020 da parte dell’Assemblea dei Partecipanti, che si terrà il 31 maggio 2021, i nuovi Organi di gestione e controllo, eletti all’esito delle votazioni, assumeranno piene funzioni a decorrere dal 1 giugno 2021.


CHI VOTA IL PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE

Agenti e Mediatori iscritti negli Elenchi voteranno il Presidente del Collegio sindacale nell’ambito di una terna presentata dal Consiglio dei Partecipanti A (Associazioni e Federazioni rappresentative a livello nazionale di Banche, Intermediari finanziari, Istituti di moneta elettronica e Istituti di pagamento). La terna sarà definita almeno una settimana prima dell’apertura delle urne.


Le persone fisiche hanno a disposizione un voto, le persone giuridiche hanno a disposizione cinque voti, a cui si aggiungono ulteriori cinque voti per ogni cento collaboratori o dipendenti comunicati all’Organismo.

All’esito della consultazione, il candidato che ha ricevuto il maggior numero di preferenze è eletto Presidente del Collegio sindacale.


CHI VOTA I COMPONENTI DEL COLLEGIO SINDACALE

La lista di 5 nominativi dei candidati a componente del Collegio sindacale viene presentata dal Consiglio ristretto dei Partecipanti del gruppo A: i 4 sindaci (2 effettivi e 2 supplenti), sono eletti dai Partecipanti B.


CHI VOTA I COMPONENTI DEL COMITATO DI GESTIONE

I quattro componenti del Comitato di Gestione vengono eletti al termine di un processo che vede la partecipazione anche di tutti gli iscritti agli Elenchi. Le due liste iniziali, ciascuna di almeno 8 candidati, vengono approvate separatamente dai due Consigli dei Partecipanti: entro i sette giorni successivi Agenti e Mediatori potranno esprimere la loro preferenza per un singolo candidato, attraverso le elezioni on-line.


Anche in questo caso le persone fisiche hanno a disposizione un voto, le persone giuridiche cinque voti, a cui se ne aggiungono ulteriori cinque voti per ogni cento collaboratori o dipendenti.


I risultati elettorali determineranno la scrematura delle 2 liste a sei candidati ciascuna. Il processo si chiuderà con la votazione, da parte dei Partecipanti A, di due candidati della lista B e viceversa (i Partecipanti del gruppo B voteranno due candidati nell’ambito della lista A).


CHI VOTA IL PRESIDENTE DEL COMITATO DI GESTIONE

Il Presidente viene scelto dai Partecipanti del gruppo B (rappresentativo di Agenti e Mediatori) nell’ambito di una terna (Lista Presidente) presentata dai Partecipanti del gruppo A.


Roma, 9 aprile 2021

 



Gli intermediari del credito iscritti agli Elenchi dell’OAM (Organismo Agenti e Mediatori) ‘presidiano’ il 40% del mercato dei mutui, stanno reagendo alla crisi economica innescata dalla pandemia e prevedono aspettative stabili o in crescita per il semestre in corso.


È quanto emerge dalla survey effettuata dall’OAM che ha coinvolto per la prima volta anche il mondo degli Agenti e che rileva, per i Mediatori, già oggetto di precedenti indagini, un balzo in avanti degli importi intermediati nella II metà del 2020, dell’89%. Complessivamente le categorie iscritte agli Elenchi OAM hanno intermediato nel II semestre dello scorso anno più di 27 miliardi di euro.

Di seguito, i principali risultati dell’indagine per categoria.


Agenti Persone Fisiche

La distribuzione geografica degli Agenti in attività finanziaria nella forma di persone fisiche oscilla dall’8% di Lombardia, Lazio, Marche, Sicilia e Veneto, fino al 2% della Valle d’Aosta. La maggior parte dell’intermediato avviene su prodotti Corporate (60%) ed in particolare da Finanziamenti e Mutui Chirografari. Per quanto attiene ai collaboratori, questi sono prettamente specializzati nei Finanziamenti-Mutui Chirografari e Leasing per quanto riguarda i prodotti Corporate, e Cessione del V per quanto concerne i prodotti finanziari destinati ad una clientela Retail.

Ad oggi, gli Agenti persone fisiche prevedono un andamento abbastanza stabile degli importi intermediati nel I semestre 2021. Solo per i Prestiti Personali Corporate si prospetta una forte diminuzione dell’intermediato maggiore del -10% rispetto al II semestre 2020. Quanto alle aspettative future sul numero dei collaboratori e numero di mandati assunti, il campione analizzato vede stabilità dimensionale su tali elementi strutturali rispettivamente nelle percentuali del 65% e del 78%. I mutui intermediati dagli Agenti persone fisiche rappresentano il 4% del totale del mercato.

Complessivamente, in base alle stime effettuate nella ricerca, gli Agenti persone fisiche hanno intermediato nel secondo semestre dello scorso anno 9.382.515.400 euro.


Agenti persone giuridiche

La distribuzione geografica risulta pressoché omogenea, con prevalenza nelle regioni quali Lombardia e Lazio (9%), Emilia-Romagna (8%) e Marche (7%). Alta concentrazione di collaboratori si registra in Campania (10%) seguita da Lombardia e Sicilia in cui la percentuale si attesta al 9%.

I prodotti Corporate ed in particolare il Leasing determinano la maggiore parte dell’intermediato dalle società di agenzia, al netto dei mutui Retail.

Per quanto attiene ai collaboratori, si rileva il più alto importo medio intermediato nella Cessione del V. In particolare, coloro che collaborano con Micro e Piccole società di agenzia sono prettamente specializzati rispettivamente nel Leasing e Fidejussioni e Garanzie Retail.

Ad oggi, società Micro e Piccole si aspettano in generale buone prospettive di crescita, sentiment più pessimistico è invece rilevato dalle società Medie, Grandi e Molto Grandi. Quanto alle aspettative future sul numero dei collaboratori, numero mandati, numero Agenti persone fisiche e numero filiali utilizzate per lo svolgimento dell’attività di agenzia, oltre il 65% dei rispondenti vede stabilità dimensionale su tali elementi strutturali. In particolare, Società Medie, Grandi e Molto Grandi rilevano una prospettiva di crescita tra l'1% ed il 10% sul numero di collaboratori. Micro e Piccole società sono quelle che meno immaginano un cambiamento a riguardo.

I mutui intermediati dagli Agenti persone giuridiche rappresentano il 2% del totale. Complessivamente, secondo le stime effettuate dalla survey, gli Agenti persone giuridiche hanno intermediato, nel II semestre 2020, 8.531.695.700 euro.


Mediatori creditizi

Per quanto concerne i Mediatori creditizi, i dati raccolti evidenziano un fortissimo recupero (+89%) dei volumi intermediati nel II semestre 2020, grazie al +105% dell’intermediato Retail e al 51% dell’intermediato Corporate.

In termini di distribuzione geografica i risultati sono in linea con la precedente survey, con prevalenza nelle regioni quali Lombardia (18%), Lazio (11%) e Campania (11%). Pochissime filiali sono presenti in Valle d’Aosta e Molise. Alta concentrazione di collaboratori si registra in Lombardia (oltre il 17%) seguita da Lazio e Campania in cui la concentrazione dei collaboratori è rispettivamente del 14% e del’12%.

La maggior parte dell'intermediato, oltre ai Mutui Retail, avviene su prodotti Corporate ed in particolare dal Factoring.

Per quanto attiene ai collaboratori, coloro che lavorano con Grandi e Molto Grandi società rilevano il più alto importo medio intermediato sui Mutui Retail, viceversa, per coloro che collaborano con Medie, Micro e Piccole società, gli importi medi di intermediato più elevati si registrano rispettivamente su Finanziamenti e Mutui Chirografari, Factoring (Turnover) e Anticipi e Sconti Commerciali.

Ad oggi, i Mediatori prevedono un andamento abbastanza stabile sugli importi intermediati nel I semestre 2021. Per i prodotti quali Aperture di Credito in CC Corporate e Prestiti Personali Corporate, si prospetta una crescita degli importi intermediati per circa il 50 per cento. Società Medie, Grandi e Molto Grandi, si aspettano in generale buone prospettive di crescita, sentiment più pessimistico è invece rilevato dalle società Micro e Piccole. Quanto alle aspettative future sul numero dei collaboratori, convenzioni, gamma dei prodotti trattati e sedi utilizzate per l'incontro con il cliente, si confermano i dati della precedente survey (quella relativa al I semestre 2020): oltre il 49% dei rispondenti prevede stabilità dimensionale su tali elementi strutturali. In particolare, Società Medie, Grandi e Molto Grandi rilevano una prospettiva di crescita tra l'1% ed il 10% sul numero di convenzioni stipulate e sul numero di collaboratori, Micro e Piccole società sono quelle che meno ipotizzano modifiche all’attuale assetto.

La quota di intermediato via mutui dai Mediatori è risalita al 34% nel secondo semestre, dal 15% del semestre precedente.

In base alle stime effettuate dalla ricerca i Mediatori hanno intermediato, nel secondo semestre dello scorso anno, 9.643.470.700 euro.


Roma, 26 marzo 2021

 



La crisi del turismo si riflette invece negativamente sul numero dei Cambiavalute e sulle operazioni effettuate dalla categoria. Crescono gli iscritti al Registro dei Compro oro. Su quasi 4.500 istruttorie concluse, varati 61 provvedimenti sanzionatori


Una categoria numericamente in crescita, nonostante la pandemia, che vede in espansione anche la platea dei collaboratori e il numero dei mandati da parte di banche e società finanziarie: è l’immagine che emerge dalla relazione dell’OAM, l’Organismo Agenti e Mediatori, per l’anno 2020. L’analisi dell’attività di vigilanza conferma che gli iscritti hanno, nella stragrande maggioranza dei casi, comportamenti adesivi alla regolamentazione di settore: su 4.460 istruttorie concluse sono stati adottati 61 provvedimenti sanzionatori.


Tra i provvedimenti deliberati anche sospensioni e cancellazioni


In particolare nel 2020 il Comitato di Gestione ha deliberato, su proposta dell’Ufficio Affari Legali, 86 provvedimenti di cui 27 lettere di richiamo, 24 sanzioni pecuniarie, 6 sospensioni sanzionatorie, 2 cancellazioni sanzionatorie e 2 cancellazioni dal Registro dei Cambiavalute, nonché 25 archiviazioni.

Le violazioni sanzionate hanno riguardato, per la gran parte dei casi, il mancato adempimento all’obbligo di aggiornamento professionale, la cessione o ricezione di segnalazioni di richieste di finanziamento tra soggetti non autorizzati, l’inadeguatezza dei sistemi di controllo interni, la trasparenza delle condizioni contrattuali e dei rapporti con i clienti, l’irregolarità nei rapporti di collaborazione, l’elusione della disciplina del mono-mandato.

Nel corso del 2020 è stata adottata la prima sanzione pecuniaria nei confronti di un operatore Compro oro a seguito della mancata comunicazione all’Organismo della variazione - intervenuta successivamente all’iscrizione - dei dati comunicati.


L’aumento dei collaboratori concentrato nelle società di mediazione


Dalla comparazione dei dati emerge che, rispetto alla chiusura del 2019, la popolazione degli iscritti è aumentata di 316 unità (4%), di cui circa il 56% è costituito da iscritti non operativi. In generale l’aumento numerico registrato è dovuto principalmente all’iscrizione di 176 Agenti nei servizi di pagamento, di cui il 70% è iscritto come operativo.

Le categorie di iscritti che hanno registrato un lieve aumento rispetto al 2019, sono rappresentate dai Mediatori creditizi (+3) e dagli Agenti nei servizi di pagamento, sotto forma di persone fisiche (+123) e dalle società Agenti in attività finanziaria (+31).

Per quanto riguarda la categoria dei dipendenti/collaboratori degli iscritti, si registra complessivamente un deciso aumento di 1.082 unità, per un totale di 17.309 soggetti. La crescita di tali rapporti ha riguardato in misura quasi totalitaria il settore della mediazione creditizia con un incremento pari a 1.023 unità, mentre è possibile notare una diminuzione dei dipendenti/collaboratori iscritti alle categorie degli Agenti in attività finanziaria sotto forma persone fisiche (-13) e degli Agenti nei servizi di pagamento, persone giuridiche (-230).


In aumento i mandati, la cessione del V resta 'leader' del mercato


I mandati comunicati dagli iscritti a fine 2020 risultano complessivamente 26.900 ed emerge un importante aumento di 1.027 unità (+4%). I mandati per i quali si registra un incremento risultano principalmente la garanzia collettiva dei fidi (+22%), l’acquisto credito (+20%), il credito personale (+8%) e il Money transfer (+8%); il comparto che ha mostrato, invece, la flessione maggiore è stato la ristrutturazione dei crediti (-11%).

Anche nel 2020 la cessione del V dello stipendio o pensione è stato il prodotto maggiormente presente sul mercato (18%), seguito dal credito personale (15%) e dai mutui (11%).


Sui Cambiavalute l’impatto della crisi del turismo


Al Registro dei Cambiavalute risultano iscritti, a fine 2020, 100 soggetti, 4 soggetti in meno rispetto al 2019. Il 59% è costituito da persone giuridiche a fronte del 41% di persone fisiche. Dei 345 sportelli operativi, l’87% (300) è in capo a persone giuridiche, mentre oltre il 94% degli iscritti risulta operare con meno di 5 sportelli operativi. La paralisi del turismo dovuta alla pandemia si è riverberata anche sul numero delle negoziazioni effettuate che, in base alla legge, i Cambiavalute sono tenuti a inviare all’OAM con cadenza mensile. Il 2020 ha infatti registrato un’importante diminuzione di flussi ricevuti, nonché un aumento dei soggetti iscritti che non ne hanno effettuate a livello mensile.


Aumentano i Compro oro


Alla fine del 2020 risultano iscritti al Registro degli Operatori Compro oro 3.882 soggetti, equamente distribuiti tra persone fisiche e giuridiche, con un aumento di 253 unità rispetto all’anno precedente. Dei 3.882 iscritti, 1.966 sono persone giuridiche e 1.916 persone fisiche; 1.911 svolge attività prevalente e 1.971 attività secondaria. Gli sportelli operativi sono 6.383.


Faro della vigilanza sulle piattaforme online e su quelle abusive


In linea con la digitalizzazione del settore in corso, l’OAM ha concentrato l’attenzione sulle piattaforme online gestite da soggetti regolarmente iscritti agli Elenchi ma anche su siti internet che fanno riferimento a soggetti che non hanno alcun titolo ad operare.

In particolare è stato monitorato il livello di trasparenza garantito sui siti internet gestiti dai Mediatori creditizi. Il campione esemplificativo individuato in via sperimentale ha riguardato 19 soggetti selezionati sulla base del maggior numero di collaboratori comunicati all’Organismo. L’analisi ha evidenziato nel Foglio Informativo, nel Contratto di mediazione pubblicato e nella Sezione reclami scarsa chiarezza e trasparenza delle informazioni sul servizio di mediazione reso, con un impatto negativo sulla libertà di scelta del consumatore.

A valle del monitoraggio l’Organismo ha inviato 15 note di raccomandazione con intimazione a regolarizzare le criticità rilevate.

L’OAM ha inoltre controllato l’attività svolta da un campione di soggetti non iscritti negli Elenchi che, per mezzo di siti internet o social network offrono alla potenziale clientela interessata a un finanziamento, servizi di intermediazione o di consulenza per prodotti di credito erogati da non meglio specificati intermediari finanziari. La metodologia utilizzata nell’indagine si è basata sulla ricerca online dell’utilizzo - nella denominazione dei siti internet o nelle forme di pubblicità utilizzate - di parole chiave idonee a trarre in inganno i consumatori sul legittimo svolgimento dell’attività riservata di intermediazione creditizia, effettuata invece da parte di soggetti non iscritti negli Elenchi OAM. Il campione rilevato (rappresentato da 25 soggetti) risulta svolgere, senza la necessaria iscrizione, le attività di consulenza finanziaria, comparazione/preventivazione online mediante piattaforme di offerte di credito sul mercato e intermediazione creditizia.

È stato attivato il Nucleo Speciale della Guardia di Finanza per assumere tutti gli elementi necessari al fine di denunciare i soggetti alla magistratura.


Roma, 24 marzo 2021



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