661) Chi può svolgere nelle società di mediazione creditizia il ruolo di responsabile dell’internal audit o della funzione compliance & risk management?

Le società di mediazione con più di venti dipendenti e/o collaboratori sono obbligate ad istituire una funzione di controllo interno, detta funzione di internal audit (controllo di terzo livello) la quale può essere anche esternalizzata. In questo ultimo caso, dovrà essere nominato un referente delle attività di controllo interno, ruolo che potrà essere assunto dallo stesso amministratore, se questo sia privo di deleghe che ne possano compromettere l’indipendenza.

Qualora la società abbia meno di venti dipendenti e/o collaboratori, non è richiesto il controllo di terzo livello. In tal caso, il controllo di secondo livello può essere internalizzato e affidato a un componente dell’organo di gestione, purché questi abbia specifiche deleghe in materia di controlli e non anche ulteriori deleghe che ne pregiudichino l’autonomia.

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